Mascherine, Jiangyin e Comune di Tortona

In questi giorni, nelle frazioni sono arrivate le mascherine che la città cinese di Jiangyin ha donato al Comune di Tortona.

Anche se in paesi così piccoli non ci sono farmacie che possano occuparsi della distribuzione, grazie alla disponibilità dei volontari delle locali Società di Mutuo Soccorso e delle Pro Loco, il problema è stato brillantemente risolto. In alcune frazioni, la distribuzione andrà avanti anche domani e tutti gli abitanti avranno la loro mascherina lavabile.

Se qualcuno dovesse essere rimasto escluso dalla distribuzione, magari semplicemente perchè era fuori casa per fare la spesa, può dunque rivolgersi ai responsabili della SOMS o della Pro Loco della propria frazione.

Per una volta ci permettiamo di scrivere a nome anche di chi non fa parte di SOMS Insieme ma siamo sicuri che tutti i frazionisti saranno d’accordo con noi nel ringraziare sentitamente:

  • la città di Jiangyin per il senso di solidarietà dimostrato;
  • il comune di Tortona (e, in particolare, Fabio Morreale) per l’attenzione e la sollecitudine con cui questa volta le frazioni sono state servite;
  • i volontari delle Società di Mutuo Soccorso e delle Pro Loco delle singole frazioni per il loro tempo e la disponibilità dimostrata.

Soms Insieme

Prestazioni Ospedale Tortona

CONDIVIDIAMO LA COMUNICAZIONE DAL SITO ASL/AL SULLE PRESTAZIONI ALL’OSPEDALE DI TORTONA

Tortona: ecco quali sono le prestazioni offerte dall’Ospedale e dal Distretto, oltre il COVID HOSPITAL

Degenza dedicata ai pazienti affetti da coronavirus ma anche attività ambulatoriale urgente

TORTONA – Si sta riorganizzando progressivamente l’attività dell’ospedale SS Antonio e Margherita, dopo che la Regione Piemonte lo ha destinato ad essere il primo COVID HOSPITAL piemontese, cioè presidio per il ricovero di soli pazienti affetti da coronavirus.I posti letto sono ripartiti tra Rianimazione -10 cui si aggiungeranno altri 2,20 di terapia intensiva, 21 letti a bassa intensità di cura per i pazienti meno gravi nei locali della ex Ortopedia, 39 posti tra Medicina 1 e Medicina 2, e 19 saranno resi disponibili nel reparto di riabilitazione.
Chi è attualmente ricoverato, affetto da Covid 19, non può ricevere visite dai parenti ma può ricevere indumenti e quanto necessario durante la degenza attraverso la consegna dei pacchi in apposite postazioni al Punto Informativo – URP aperto nei locali ex laboratorio analisi, di fianco all’ingresso carraio, nella fascia oraria 12.00 – 15.00.

Ma oltre all’attività di ricovero, in ospedale funzionano alcuni dei servizi sanitari ambulatoriali, anche se con limitazioni.

Prestazioni ambulatoriali
Le prestazioni ambulatoriali (visite e diagnostica come radiografie, ecografie, ecc.) prenotate con indicazione di priorità di classe D “differibile” e P “programmabile” sono sospese, mentre quelle di classe U “urgente” e B “breve” sono garantite ma con modalità di accesso diverse a seconda del tipo di esame.
Chi avesse prenotazioni in classe D e P non deve presentarsi in ambulatorio,e tutti i prenotati sarannocontattati telefonicamente dal personale ASL.

Radiologia
Il servizio didiagnostica radiologica è attualmente attivo solo per i ricoverati presso il COVID HOSPITAL. Non si effettuano altre attività. Tutte le prestazioni ambulatoriali di classe “U” e “B” vengono dirottate sull’ospedale di Novi Ligure.

Interventi chirurgici
Gli interventi chirurgici su pazienti oncologici (mammella, colon e retto) continuano, con l’equipe di Tortona diretta dal dottor Luca Lenti, nelle sale operatorie dell’ospedale di Novi Ligure.

Ambulatorio di Chirurgia
Dal 16/03/20 sarà attivo un ambulatorio di visite chirurgiche, le prestazioni erogate sono “prima visita chirurgica” e “prima visita chirurgia seno”, per le pazienti della BREAST UNIT.
Aquesto ambulatorio possono accedere esclusivamente pazienti oncologici o con sospetto, ed è possibile prenotare solo le impegnative che riportano come classe di priorità U e B.
L’ambulatorio sarà aperto il martedì e prevedrà l’accesso dall’entrata carraia ai soli pazienti prenotati, identificati dal personale di vigilanza.

Day Hospital Oncologico
Le chemioterapie vengono effettuate regolarmente.
Si effettuano solo visite CAS e rivalutazioni.
I follow up vengono gestiti telefonicamente.
L’accesso deve essere effettuato dalla vecchia portineriain piazza Cavallotti, ed è consentito ai soli pazienti,senza accompagnatori, già precedentemente contattati dal personale di reparto ed identificati dal personale di vigilanza.
Per informazioni è possibile telefonare ai numeri
0131 865604 – 0131865603 – 0131865440 – 0131865279

Centro Trasfusionale
Il centro trasfusionale dell’Ospedale di Tortona effettuatrasfusioni, salassi, visite trasfusionali e visite del centro emostasi e trombosi  su prescrizione con classe di priorità “U” e “B”.
L’orarioè quello normale, 10.30 – 15.00 da lunedì a venerdì.
Per informazioni si può contattareil numero: 0131 865327 e il 3383491246.
L’accesso deve essere effettuatoda via Sada con

  • Pass per chi è già registrato
  • Impegnativa classe “U” e “B”
  • Prescrizione rossa del centro trasfusionale

Servizio Dialisi
Il servizio di dialisi non si è mai interrotto dall’inizio dell’emergenza. I pazienti esterni, senza sintomiarrivano dal domicilio con l’ambulanza. Da subito i pazienti sintomatici (tosse e/o febbre)sono stati ricoverati, isolati e sottoposti a tampone. I pazienti positivi vengono dializzati a parte (inizialmente in turno notturno, ora pomeridiano), in turno dedicato, con personale dedicato e sanificazione immediatamente successiva.
Tutte le visite sono sospese tranne quelle con classe di priorità “U” e “B”.I nefrologi sono disponibili al confronto telefonico con i medici di famiglia sulle problematiche dei singoli pazienti in carico.

Servizio di farmacia
Il servizio di farmacia per la distribuzione diretta di farmaci esclusivi è funzionante nel normale orario (9.00-13.00, da lunedì a venerdì) con alcune restrizioni all’accesso.
Si accede da via Sada,possibilmente con piano di terapia (se non se ne è in possesso è possibile far contattare il personale di farmacia). E’ consentito l’accesso ad un unico utente alla volta e va mantenuta una distanza di almeno 1 metro dall’operatore. Per informazioni si può telefonare al numero 0131865507.

Riabilitazione
Le visite presso l’ambulatorio di Riabilitazione sono sospese, tranne quelle con classe di priorità “B” per post-acuti, che si possono effettuare in tutte le altre sedi dell’ASL AL.
Altre prestazioni ambulatoriali vengono erogate presso la sede del distretto in via Milazzo.

Esami e prestazioni attive presso il Distretto di Tortonain via Milazzo

Terapia Anticoagulante Orale
Al Distretto di Tortona (piano terra) si effettuano gli esami ematochimici (ospedalieri)-TAO dalle ore 08.00 alle ore 10.30 dal lunedì al venerdì con ritiro referti dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 15.00.

Referti radiologici e holter
I referti radiologici e gli holter si ritirano al piano terra del distretto tutti i giorni dalle 11.00 alle 15.00

Ambulatorio infermieristico e vulnologia
Al distretto è regolarmente in funzione l’ambulatorio infermieristico, il servizio vaccinazioni e tutte le prestazioni prenotate di classe “U” e di classe“B”, oltre all’esecuzione dei prelievi di sangue.
Lavorano anche l’ambulatorio infermieristico di vulnologia e quello medico vulnologico il lunedi (8.00-13.00), il mercoledì (8.00-16.30) e il giovedì (8.00- 16.30)

Medicina sportiva
E’ sospesa l’attività di Medicina Sportiva.

Screening
L’attività di screening è sospesa.

Rilascio/rinnovo patenti
Sono aperte le prenotazioni per le visite di rilascio o rinnovo della patente di guida, con orari invariati.

Servizi Amministrativi Distretto di Tortona
La segreteria della Direzione di Distretto è contattabile per informazioni al numero tel. 0131 865215 dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 – 12,00.

Ufficio Assistenza Protesica
Orario di apertura: lunedì e giovedì ore 8,30 – 10,30 per protesi ed ausili
martedì 8,30 – 10,30 per stomie, cateteri ed alimenti aproteici, le cui richieste potranno essere inoltrate anche telefonicamente e successivamente inviate via mail alle farmacie indicate.
Per informazioni tel. 0131 865692 – 0131 865495 – 0131865843 oppure inviare mail a: protesica.distretto.nt@aslal.it

Sportello Unico
L’attività di front-office è temporaneamente sospesa.
Per informazioni tel. 0131 865841 dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 11,30 oppure inviare una mail a: sportellounico.tortona@aslal.it
Le visite di valutazione delle commissioni U.V.G. e U.M.V.D. sono sospese fino al 03.04.2020.

Ufficio Assistenza Integrativa
Il ritiro dei materiali ordinati è possibileprevio appuntamento telefonico dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00 (tel. 0131 865860).
Per la trasmissione dei piani terapeutici si raccomanda di utilizzare la mail: distretto.novitortona@aslal.itcosì come per ordini di materiali.

Casa della Salute di Castelnuovo
Presso la Casa della Salute di Castelnuovo sono garantiti gli esami ematochimici così come negli ambulatori periferici ad essa afferente, l’ambulatorio infermieristico e tutte le prestazioni di classe “U” e “B”.
L’Ambulatorio medico vulnologico sarà operativo il lunedì dalle 14.00 alle 17.00.
Sono sospese le spirometrie e lo screening sulle feci.
Continua normalmente l’attività vaccinale.

Ultimo aggiornamento: 13/03/20

Raccolta Porta a Porta: dovute precisazioni

Nel post di ieri avevamo accennato ad una certa “confusione” da parte di alcuni amministrazioni comunali a fronte della richiesta di chiarimenti su come ottenere i contenitori per il rifiuto secco sanitario messi a disposizione da Gestione Ambiente.
Oggi, grazie ai colloqui diretti con alcuni Comuni del tortonese già interessati dalla raccolta porta  a porta e all’incontro con alcuni responsabili di Gestione Ambiente, possiamo essere più chiari e, soprattutto, possiamo correggere alcuni particolari rivelatisi non proprio corretti.
Innanzitutto, la parte riguardante i Comuni. Dopo aver fatto le opportune verifiche, possiamo confermare che i Comuni interessati da noi contattati (es. Carezzano e Carbonara Scrivia) hanno ricevuto i moduli da fornire a tutti gli interessati per richiedere i contenitori per il rifiuto secco sanitario. Nell’immagine qui sotto il modulo inviato da Gestione Ambiente.

Fin qui la parte positiva.
Al momento, infatti, il servizio riguarderà SOLO pannoloni, pannolini e traverse e NON interesserà rifiuti sanitari di altro genere (sacche per la nutrizione enterale, sacche per stomia, cateteri, sacche per fleboclisi, deflussori, ecc.). Questi dovranno essere  raccolti con il normale indifferenziato: questo significa che, in un prossimo futuro, potrebbero andare ad incidere sui  costi a carico degli utenti. La cosa non ci sembra giusta per mille e una ragioni che abbiamo già spiegato più volte e quindi non staremo a ripeterci.
Pannoloni e pannolini, però, NON saranno destinati ad un riciclo e finiranno comunque nelle parte indifferenziata (al momento esiste solo un impianto in grado di procedere a queste lavorazioni, in Veneto). SOMS Insieme ha quindi fatto richiesta a Gestione Ambiente di estendere l’utilizzo del contenitore dedicato al rifiuto sanitario anche ad altri rifiuti derivanti da necessità medico-sanitarie indispensabili e documentabili. Gestione Ambiente ci ha garantito che farà le opportune verifiche e comunicherà eventuali disponibilità od eventuali soluzioni alternative. Dal nostro punto di vista di Società di Mutuo Soccorso non possiamo che garantire collaborazione per raggiungere una adeguata soluzione e confidare nella buona volontà e nel senso giustizia sociale che sicuramente non mancheranno.

Un avviso piccolo, piccolo.
Ricordiamo che il servizio sarà dedicato ai “cittadini che hanno in casa bambini da 0 a 3 anni, persone anziane oppure disabili” e che “Lo smaltimento dei contenitori per il rifiuto secco sanitario non è addebitato in bolletta, ma è un servizio gratuito.”
Fare i furbi e cercare di approfittare di questi servizi quando non se ne ha diritto significa, soprattutto, derubare quelle persone che di questi servizi hanno davvero bisogno.
Come SOMS Insieme, naturalmente, non avremo alcuna possibilità per evitare eventuali “furberie” da parte di qualcuno.
Allo stesso tempo, siamo certi che tutti i soci delle SMS aderenti a SOMS Insieme conoscano il vero significato della parola “solidarietà”.
SOMS Insieme, quindi, farà tutto il possibile perchè eventuali “furbetti” vengano immediatamente allontanati dalle Società di appartenenza con tutte le conseguenze del caso.

– SOMS Insieme

Porta a porta: un passo avanti…

Chi segue questo blog o la nostra pagina Facebook sa che il problema della raccolta differenziata dei rifiuti attraverso il sistema porta a porta spinto non ci ha mai convinto. Non si è mai trattato di un’avversione di principio, piuttosto una contrarietà dovuta a tutta una serie di situazioni e di dis-informazioni che non ci piacevano e continuano a non piacerci.

Chi ha voglia di farsi un breve ripasso di quali siano state le nostre posizioni nel tempo può sfruttare i link qui di seguito:

Capirete, dunque, come la notizia che ci è arrivata qualche giorno fa, anticipata da alcune “indiscrezioni” giunte dagli incontri con gli abitanti dei comuni che stanno già ricevendo i nuovi bidoni, ci abbia comprensibilmente riempito di soddisfazione. Gestione Ambiente, ufficialmente sul suo sito e attraverso post su FB, dichiara che “Per i cittadini che hanno in casa bambini da 0 a 3 anni, persone anziane oppure disabili, si fornirà un contenitore per il rifiuto secco sanitario. Va fatta domanda presso il proprio Comune, al fine di poter verificare che la richiesta sia attendibile, per poi procedere alla consegna da parte di Gestione Ambiente S.p.A.. I passaggi di raccolta rimangono con le stesse frequenze e giornate di ritiro del rifiuto secco non riciclabile. Lo smaltimento dei contenitori per il rifiuto secco sanitario non è addebitato in bolletta, ma è un servizio gratuito. In alternativa, saranno predisposti punti di conferimenti controllati mediante identificazione (badge). Questa soluzione dovrà essere concordata e prevista da ogni singolo Comune.”
Ora, qui non si tratta di fare come i politici in campagna elettorale e accaparrarsi i meriti di un’evoluzione, secondo noi positiva, di una serie di problemi innegabili, soprattutto per i cittadini più deboli. I meriti vanno a chi si prende la rogna di assumere le decisioni e di accollarsi le responsabilità. Però, quel tantino di godimento spiccio, tutto sommato, pensiamo di meritarcelo. Non fosse altro perchè, ogni tanto, fa piacere che qualcuno, più o meno direttamente, ti faccia capire che avevi ragione.
Peccato che, per ora, il godimento si sia fermato a metà: infatti, i Comuni interpellati dalle nostre Società sono un praticamente caduti dal pero e le nostre telefonate hanno avuto risposte un po’ confuse: “Autorizzazione? Dovete chiedere a chi porta i bidoni.”; “Noi come facciamo a dare autorizzazioni e su quale base?” Probabilmente, sono i soliti problemi dovuti alla solita farragginosa burocrazia italica: siamo sicuri che nei prossimi giorni le risposte si faranno più sicure e complete e che il servizio per il ritiro del rifiuto secco sanitario partirà alla grande, senza limitarsi al pannolino e al pannolone ma comprendendo tutti i rifiuti sanitari.
Per ora ci accontentiamo di godere a metà e, proporzionalmente al godimento, diamo a Gestione Ambiente un po’ di fiducia (meritata) in più. Siamo certi che, andando avanti, scopriremo di avere idee convergenti anche su qualche altro punto e che presto ci troveremo a condividere ancora un po’ di soddisfazione.

Riciclo Pannolini in Scozia

Riciclo Pannolini in Scozia

– Daniele

Perchè siamo contrari

A Tortona ha preso il via l’ultima fase del programma che porterà all’introduzione della raccolta differenziata dei rifiuti secondo il sistema del cosiddetto “Porta a porta spinto”.

SOMS Insieme ha preso visione della seguente documentazione disponibile sul sito del C.S.R. (Consorzio Servizi Rifiuti)

  • Deliberazione dell’Assemblea Consortile n. 14 del 10 giugno 2016 Affidamento dei servizi di raccolta e trasporto rifiuti. Area omogenea Novese-Tortonese;
  • Contratto per l’esecuzione del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati e riscossione della tariffa relativa al servizio integrato nei 34 Comuni facenti paerte dell’Area omogenea n. 2 del Bacino Territoriale Novese e Tortonese;
  • relativo Disciplinare dei Servizi di Gestione Rifiuti;
  • Regolamento di Gestione per i servizi di raccolta dei rifiuti.

Nel corso della lettura di tale documentazione, abbiamo potuto prendere nota dell’impegno ad uniformare l’erogazione dei servizi a principi di imparzialità, continuità, efficienza, efficacia, partecipazione, informazione e, soprattutto, uguaglianza, con particolare attenzione alle esigenze degli utenti disabili.
Per concludere, abbiamo voluto verificare alcuni rimandi al Codice della Strada, al  D.P.R.15 luglio 2003 n. 254 (Regolamento recante disciplina della gestione dei rifiuti sanitari a norma dell’articolo 24 della l. 31 luglio 2002 n. 179) e al D. Lgs. 152/2006 (Testo Unico Ambientale).

I dubbi lasciatici da questa lettura sono non pochi e tra questi vogliamo condividerne alcuni:

  • Considerato il fatto che la sanità pubblica si sta spostando sempre di più verso la domiciliarizzazione dei trattamenti, da chi, come e a quali costi (per gli utenti) verrà gestita la raccolta dei rifiuti sanitari a rischio infettivo provenienti da utenze domiciliari. Preoccupazione eccessiva? Parliamo di pannoloni, guanti monouso, cateteri, sacche dell’urina, medicazioni, sacche (per stomia o nutrizione), siringhe, sondini… Roba che, una volta o l’altra, è passata in casa di chiunque ma che per qualcuno fa parte della routine di tutti i giorni. La sensazione è che, a prescindere dalla dichiarata attenzione per le esigenze degli utenti disabili, a questi, come agli utenti ammalati e/o anziani, non si sia nemmeno iniziato a pensare … almeno in termini di attenzione concreta.
  • La premura con cui i gestori tengono a sollevarsi da qualsiasi responsabilità per i danni diretti e indiretti a persone e/o cose che possano derivare da fatto doloso o colposo per il periodo di utilizzo dei contenitori (idem x incendio) non deriverà dalla consapevole e non sempre adeguata attenzione al Codice della Strada (art. 25 e relativo art. 68  D.P.R. 495/1992) e/o a episodi spiacevoli già avvenuti in altre zone d’Italia?
  • Per chi vive nelle frazioni, a fronte di servizi di livello quantitavamente inferiore, i costi saranno uguali a quelli degli utenti che vivono in città o in centro storico?
  • Il compostaggio vuole davvero essere un modo di rendere più sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico la raccolta differenziata o è solo uno specchietto per le allodole? Perchè non viene previsto il compostaggio parziale? Perchè o tutto o niente? Perchè quanto ottenuto da compostaggio deve obbligatoriamente essere usato sul posto?
  • Quali e quanti sono i costi aggiuntivi, soprattutto per chi abita fuori dal proprio Comune (frazioni, cascine, case sparse …) e non è più autonomo nei propri spostamenti? Consegne a domicilio tutte a pagamento, chiavi per la chiusura dei propri cassonetti a pagamento … Naturalmente, non ci aspettiamo orari di apertura degli uffici anche nei giorni non lavorativi: quando si parla di orari dei supermercati, la gente ha diritto di fare la spesa anche alle 22.00 di domenica ma quando deve fare un documento obbligatorio o deve ritirare i sacchetti del rudo, beh, si prenda un’ora di permesso. E non ci sorprendiamo nemmeno che i centri non garantiscano sempre la disponibilità totale del materiale (sacchetti) necessario…

Come già detto, questi sono solo alcuni dubbi ma, sulla base di queste e altre perplessità, non possiamo che essere contrari all’introduzione di un sistema così regolato. Un’associazione che fa della tutela del Mutuo Soccorso la propria attività principale non può essere d’accordo con un sistema che, a parer nostro, penalizza anziani, ammalati e disabili per conseguire ricavi, sbandierando un principio comunitario basato sulla generalizzazione più becera. Naturalmente, ci sta che la nostra lettura da non professionisti della legge possa essere non corretta e, quindi, siamo ben disponibili a ricevere smentite, chiarimenti, precisazioni e puntualizzazioni … e a cambiare idea. Anzi, sono sicuro che le Società di Mutuo Soccorso, anche se non ancora interpellate, saranno ben disposte a concedere le proprie sedi per organizzare degli incontri con la cittadinanza. Ci perdonerete, però, se, per farci cambiare idea, serviranno degli scritti e non semplici parole.

Restiamo a disposizione per pubblicare ogni informazione in merito e rendere disponibili Regolamenti, Tabelle, Suggerimenti, Delibere, Verbali, così da avviare finalmente anche un percorso di informazione e partecipazione per ora solo annunciato e poco preseguito.

  • Daniele Massazza