Nel post di ieri avevamo accennato ad una certa “confusione” da parte di alcuni amministrazioni comunali a fronte della richiesta di chiarimenti su come ottenere i contenitori per il rifiuto secco sanitario messi a disposizione da Gestione Ambiente.
Oggi, grazie ai colloqui diretti con alcuni Comuni del tortonese già interessati dalla raccolta porta a porta e all’incontro con alcuni responsabili di Gestione Ambiente, possiamo essere più chiari e, soprattutto, possiamo correggere alcuni particolari rivelatisi non proprio corretti.
Innanzitutto, la parte riguardante i Comuni. Dopo aver fatto le opportune verifiche, possiamo confermare che i Comuni interessati da noi contattati (es. Carezzano e Carbonara Scrivia) hanno ricevuto i moduli da fornire a tutti gli interessati per richiedere i contenitori per il rifiuto secco sanitario. Nell’immagine qui sotto il modulo inviato da Gestione Ambiente.
Fin qui la parte positiva.
Al momento, infatti, il servizio riguarderà SOLO pannoloni, pannolini e traverse e NON interesserà rifiuti sanitari di altro genere (sacche per la nutrizione enterale, sacche per stomia, cateteri, sacche per fleboclisi, deflussori, ecc.). Questi dovranno essere raccolti con il normale indifferenziato: questo significa che, in un prossimo futuro, potrebbero andare ad incidere sui costi a carico degli utenti. La cosa non ci sembra giusta per mille e una ragioni che abbiamo già spiegato più volte e quindi non staremo a ripeterci.
Pannoloni e pannolini, però, NON saranno destinati ad un riciclo e finiranno comunque nelle parte indifferenziata (al momento esiste solo un impianto in grado di procedere a queste lavorazioni, in Veneto). SOMS Insieme ha quindi fatto richiesta a Gestione Ambiente di estendere l’utilizzo del contenitore dedicato al rifiuto sanitario anche ad altri rifiuti derivanti da necessità medico-sanitarie indispensabili e documentabili. Gestione Ambiente ci ha garantito che farà le opportune verifiche e comunicherà eventuali disponibilità od eventuali soluzioni alternative. Dal nostro punto di vista di Società di Mutuo Soccorso non possiamo che garantire collaborazione per raggiungere una adeguata soluzione e confidare nella buona volontà e nel senso giustizia sociale che sicuramente non mancheranno.
Un avviso piccolo, piccolo.
Ricordiamo che il servizio sarà dedicato ai “cittadini che hanno in casa bambini da 0 a 3 anni, persone anziane oppure disabili” e che “Lo smaltimento dei contenitori per il rifiuto secco sanitario non è addebitato in bolletta, ma è un servizio gratuito.”
Fare i furbi e cercare di approfittare di questi servizi quando non se ne ha diritto significa, soprattutto, derubare quelle persone che di questi servizi hanno davvero bisogno.
Come SOMS Insieme, naturalmente, non avremo alcuna possibilità per evitare eventuali “furberie” da parte di qualcuno.
Allo stesso tempo, siamo certi che tutti i soci delle SMS aderenti a SOMS Insieme conoscano il vero significato della parola “solidarietà”.
SOMS Insieme, quindi, farà tutto il possibile perchè eventuali “furbetti” vengano immediatamente allontanati dalle Società di appartenenza con tutte le conseguenze del caso.
– SOMS Insieme