Terzo settore: il punto sulla riforma

Il completamento della riforma del Terzo Settore ha comportato (e comporterà ancora) l’emanazione di ulteriori atti normativi finalizzati a dare concretezza ai principi, alle misure e agli interventi previsti dai decreti attuativi.

Questi i provvedimenti ad oggi adottati:
1. 13 Novembre 2017 – Atto di indirizzo emanato dal Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, per l’individuazione degli obiettivi generali, delle aree prioritarie di intervento e delle linee di attività finanziabili attraverso il Fondo per il finanziamento di progetti e di attività di interesse generale nel Terzo settore, di cui all’art. 72 del Codice del Terzo settore, nonché attraverso le altre risorse finanziarie destinate al sostegno degli enti del Terzo settore.
2. 14 novembre 2017 – Decreto direttoriale n.326/2017 emanato dal Ministero del Lavoro contenente l’“Avviso n. 1/2017 per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale ai sensi dell’articolo 72 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 – anno 2017”.
Il provvedimento è finalizzato alla disciplina dei criteri di selezione e di valutazione, nonché alle modalità di assegnazione ed erogazione del finanziamento, alle procedure di avvio, attuazione e rendicontazione degli interventi finanziati indicati dall’Atto di indirizzo.
Con decreto direttoriale del 29 dicembre 2017 (in corso di registrazione presso gli organi di controllo) sono stati ammessi al finanziamento 78 progetti per un importo complessivo di quasi 34 milioni di euro.
3. 16 novembre 2017 – Decreto del Ministro del Lavoro, che stabilisce la disciplina attuativa per la fruizione dei contributi destinati alle organizzazioni di volontariato per l’acquisto di autoambulanze, autoveicoli per attività sanitarie e beni strumentali.
4. 28 novembre 2017 – Firmato protocollo d’intesa tra il Ministero del Lavoro, l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), l’Agenzia del Demanio (AD) e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), finalizzato a conseguire un’efficiente gestione dei beni immobili pubblici inutilizzati e dei beni mobili e immobili confiscati alla criminalità organizzata, da destinare allo svolgimento delle attività degli enti del Terzo settore.
Mediante il recupero di questi beni, le attività sono rivolte alla riqualificazione dei territori degradati, al miglioramento del contesto urbano e sociale, all’incentivazione di iniziative di diffusione di legalità e all’inclusione sociale dei soggetti svantaggiati.
5. 21 dicembre 2017 – Decreto emanato dal Ministro del Lavoro di nomina del Comitato di gestione della Fondazione Italia Sociale.
Al Comitato è affidato il compito di amministrare la Fondazione, il cui obiettivo è quello di sostenere la realizzazione e lo sviluppo di interventi innovativi da parte degli enti di Terzo settore.
6. Dicembre 2017 – Sottoscritti accordi di programma con tutte le Regioni e le Province autonome per il sostegno delle attività di organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale operanti a livello territoriale: queste attività sono finanziate da risorse statali, pari a 26 milioni di euro, ripartite tra le Regioni e Province autonome.
7. 29 dicembre 2017 – Circolare interpretativa emanata dal Ministero del Lavoro avente per oggetto prime indicazioni su questioni di diritto transitorio inerenti al Codice del Terzo settore. In particolare, la circolare è finalizzata a fornire elementi utili alla disciplina del periodo transitorio intercorrente tra l’entrata in vigore del Codice e l’operatività del Registro unico nazionale del Terzo settore.
8. 11 Gennaio 2018 – DPCM emanato dalla Presidenza del Consiglio per istituire la Cabina di regia interministeriale di coordinamento della riforma. La Cabina, di cui all’art. 97 del Codice del Terzo settore, ha il compito di coordinare, in raccordo con i ministeri competenti, le politiche di governo e le azioni di promozione e di indirizzo delle attività degli enti del Terzo settore.

Questi gli atti normativi in fase di elaborazione:
1. Decreto interministeriale per l’individuazione dei criteri e dei limiti delle attività strumentali e secondarie di cui all’art. 6 del Codice, diverse da quelle di interesse generale, da esercitarsi parte degli enti di Terzo settore.
2. Dpcm di definizione delle modalità e dei termini per l’accesso al riparto del cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche degli enti destinatari del contributo, nonché delle modalità e dei termini per la formazione, l’aggiornamento e la pubblicazione dell’elenco permanente degli enti iscritti e per la pubblicazione degli elenchi annuali degli enti ammessi, di cui all’art. 4 del dlgs. n.111/2017
3. Atti normativi di attuazione del dlgs. n.112/2017 che disciplina l’impresa sociale.
4. Decreto interministeriale relativo alla fruizione del credito d’imposta da parte delle Fondazioni di origine bancaria, che finanziano il sistema dei Centri di servizio per il volontariato.

Nel frattempo, il Governo resta in attesa dell’ok da parte di Bruxelles sull’impianto fiscale introdotto dalla Riforma. In merito, il sottosegretario Bobba ha dichiarato: «il fascicolo è stato presentato alla Commissione, ad oggi però è difficile fare previsione sui tempi della loro risposta».

  • Daniele Massazza

Aggiornamento pagina Servizi alle Società

Segnaliamo che la pagina dedicata ai Servizi alle società è stata aggiornata con l’aggiunta dei seguenti riferimenti:

  • Social bonus enti Terzo settore: firma del protocollo d’intesa (commento da “Fisco Oggi”);
  • Il decreto fiscale diventa legge: Detrazione fiscale per contributi associativi versati alle società di mutuo soccorso (commento da “Fisco Oggi”);
  • Disciplina del Terzo settore: analisi del nuovo Codice (conclusione).

 

  • Daniele Massazza

Decreti e Mutuo Soccorso

Procede la produzione di decreti in conseguenza dell’entrata in vigore del “Codice del Terzo Settore” (decreto legislativo 3 luglio 2017 n. 117).

Società mutuo soccorso – Decreto del 10 ottobre 2017
Modifiche al decreto 6 marzo 2013, in materia di “Iscrizione delle società di mutuo soccorso nella sezione del registro delle imprese relativa alla imprese sociali e nella apposita sezione dell’albo delle società cooperative”
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 2 novembre 2017 il Decreto 10 ottobre 2017 del MISE che apporta modifiche al decreto 6 marzo 2013, in materia di “Iscrizione delle società di mutuo soccorso nella sezione del registro delle imprese relativa alla imprese sociali e nella apposita sezione dell’albo delle società cooperative”.
Si tratta di modifiche divenute necessarie in seguito all’entrata in vigore delle norme di modifica del Codice del Terzo settore (tra cui l’art. 44, co. 2 del d.lgs. 3 luglio 2017, n. 117 per cui non sono soggette all’obbligo di iscrizione nella sezione delle imprese sociali presso il registro delle imprese le società di mutuo soccorso che hanno un versamento annuo di contributi associativi non superiore a 50mila euro e che non gestiscono fondi sanitari integrativi).
Il decreto è entrato in vigore il 3 novembre scorso.

Convegno Nazionale Società di Mutuo Soccorso

Ospitato dalla Società di Mutuo Soccorso di Modena presso le sale del Museo Civico, si è tenuto a Modena il Convegno Nazionale delle Società e Associazioni di Mutuo Soccorso sul tema “DECRETI ATTUATIVI DELLA LEGGE 106/2016 DI RIFORMA DEL TERZO SETTORE. NUOVO INQUADRAMENTO GIURIDICO E PROSPETTIVE PER LE SOCIETA’ DI MUTUO SOCCORSO”.
La riforma del terzo settore ha davanti ancora un percorso piuttosto lungo che dovrà passare attraverso l’approvazione di numerosi decreti attuativi (circa 40) e che difficilmente vedrà una fine prima del 2020. Nonostante le numerose incertezze e i dubbi che restano da chiarire e le incongruenze che via via vengono alla luce, grazie alla presenza degli esperti e delle personalità presenti, il Convegno ha rappresentato per i delegati dei Coordinamenti Regionali e delle numerose Società che hanno partecipato, anche attraverso la diretta streaming, un importante momento di confronto e di apprendimento.
Particolarmente interessanti si sono rivelate le relazioni del prof. Romano Mosconi e del dott. Alessandro Nagni e del segretario AISMS Giuseppe La Scala, che hanno preceduto il dibattito moderato dal prof. Massimo Jasonni e le conclusioni del presidente AISMS Sergio Capitoli.
Un riassunto dei principali argomenti toccati durante il Convegno sarà oggetto di una prima guida che AISMS farà pervenire a breve a SOMS Insieme per essere messa a disposizione delle Società aderenti.
Si ricorda ai Presidenti delle Società che aderiscono a SOMS Insieme che pareri su eventuali dubbi o incertezze riguardo i comportamenti da tenere in questo periodo in merito alle nuove disposizioni del cosiddetto Codice del Terzo Settore possono essere richiesti anche ai tecnic e agli esperti AISMS.

  • Daniele Massazza

Due decreti in Gazzetta Ufficiale

DECRETO LEGISLATIVO 3 luglio 2017, n. 111
Disciplina dell’istituto del cinque per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a norma dell’articolo 9, comma 1, lettere c) e d), della legge 6 giugno 2016, n. 106. (17G00122) (GU Serie Generale n.166 del 18-07-2017)
note: Entrata in vigore del provvedimento: 19/07/2017.

DECRETO LEGISLATIVO 3 luglio 2017, n. 112
Revisione della disciplina in materia di impresa sociale, a norma dell’articolo 2, comma 2, lettera c) della legge 6 giugno 2016, n. 106. (17G00124) (GU Serie Generale n.167 del 19-07-2017)
note: Entrata in vigore del provvedimento: 20/07/2017