Novità per le SOMS

A quanto pare l’anno 2021 è iniziato per noi con buoni auspici.

Il Decreto Milleproroghe n. 183 del 31 dicembre 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale allegata, all‘art. 11 così recita: <<(Proroga di termini in materia di competenza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) – 1. All’articolo 43, comma 1, del decreto legislativo 3 luglio 2017, n.117, le parole “nei successivi tre anni da tale data” sono sostituite dalle seguenti: “entro il 31 dicembre 2021”.>>

Il che sta a significare che, in accoglimento dell’istanza presentata da AISMS, il legislatore ha prorogato al 31 dicembre del corrente anno il termine del 3 agosto 2020 per l’eventuale trasformazione di una Società di mutuo soccorso in Associazione di promozione sociale o in altro tipo di ente del Terzo settore, senza obbligo di devoluzione del patrimonio.

Ora, con l’aiuto di tutti, puntiamo alla revisione della Legge 3818/1886 riformata, all’estensione delle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie anche alle Società di mutuo soccorso e a far sì che un rappresentante AISMS sia chiamato a far parte del Consiglio nazionale del Terzo settore.

Esenzione ticket per reddito: la proroga al 31 marzo 2017

Regione Piemonte informa che, anche quest’anno, viene confermata la validità delle attestazioni di esenzione dal pagamento del ticket su farmaci e prestazioni diagnostiche.
E01, E03, E04 ed E05 sono i codici di esenzione interessati mentre non sono prorogate le esenzioni con codice E02, riguardanti soggetti disoccupati: la ragione è da ricercare nella estrema variabilità della loro condizione, che dovrà quindi essere riconfermata presso le sedi distrettuali dell’ASL per l’eventuale rinnovo del certificato.
Fatta salva l’attivazione nel frattempo della nuova modalità informatizzata per presentare la richiesta all’Agenzia delle Entrate direttamente, tramite la Tessera TS, o l’entrata in vigore delle nuove disposizioni relative ai Livelli Essenziali di Assistenza, attualmente in fase di definizione a livello nazionale, la validità delle esenzioni avrà durata di un anno.
Gli appositi elenchi, predisposti dall’Agenzia delle Entrate e trasmessi ai rispettivi Medici di Famiglia, sono continuamente suscettibili di aggiornamento; gli utenti sono pertanto invitati a comunicare tempestivamente all’ASL ogni variazione (reddito o stato civile) che possa comportare la perdita del diritto. Ricordiamo che il cittadino è, infatti, penalmente responsabile qualora si avvalga di un’attestazione non più veritiera e che l’ASL può applicare le sanzioni previste in merito.