Festa della Donna 1/7

Mancano meno di due settimane alla Festa della Donna.
Giusto per ricordare che le Società di Mutuo Soccorso femminili non sono state un’eccezione e che l’apporto delle donne alla storia del Mutualismo italiano è tutt’altro che occasionale e trascurabile, nei prossimi giorni, fino all’8 marzo, pubblicheremo una serie di immagini e fotografie dedicate al
Mutuo Soccorso delle DONNE.

Laura Solera Mantegazza (Milano 1813 – Cannero 1873) – Filantropa e patriota milanese, strenua sostenitrice degli ideali e delle imprese garibaldine. Nel 1848, durante le Cinque Giornate di Milano, è in prima fila nell’organizzare l’assistenza ai patrioti. Incaricata ufficialmente dal Governo Provvisorio della Lombardia, istituisce un servizio di ambulanze per il soccorso ai feriti. Nel 1850, fonda il primo Ricovero per i bambini lattanti e slattati (nel 1860 i ricoveri saranno 4 a Milano e 1 a Monza); nel 1862, dà vita alla Società di Mutuo Soccorso per le operaie milanesi; nel 1870, apre la prima Scuola Professionale Femminile in Italia (1870).

Storie Oltre il Mutuo Soccorso

“Qualcuno pensa che le Società di Mutuo Soccorso siano un fenomeno tutto italiano, nato intorno alla metà del XIX secolo, che deve la sua diffusione all’estero soprattutto ai grandi movimenti migratori partiti dall’Italia. Altri, forse influenzati dall’acronimo con cui vengono spesso identificate, ritengono che siano tutte di origine operaia e debbano sempre ricondursi in qualche modo a partiti e movimenti di sinistra o che si occupino solo della tutela di determinate classi sociali.
Una semplice ricerca sul web, però, può riservare non poche sorprese: storie inaspettate, personaggi straordinari, rapporti e legami difficilmente immaginabili. Come in un flipper, ci si trova rimbalzare dai bordelli di Buenos Aires al ghetto di Varsavia, dalla genetica al Far West, da Mozart al jazz…
In queste pagine, ho raccolto alcune delle storie e delle immagini che più mi hanno colpito nel corso della mia esperienza di “attivista del Mutuo Soccorso”, frammenti di una storia che, di volta in volta, diventa bianca, nera, gialla, ebrea, musulmana, cattolica, comunista, anarchica, aristocratica, borghese, proletaria, contadina… ma che, alla fine, resta senza etichette perché semplicemente universale.” – Daniele Massazza

… e adesso che l’e-book è finalmente online, possiamo dedicarci anche alla pubblicazione del cartaceo!

  • Daniele Massazza