Può succedere che il nostro stato di salute renda necessaria una visita specialistica o un’analisi diagnostica da parte dei medici del Servizio sanitario nazionale in tempi molto brevi. I tempi d’attesa che caratterizzano i nostri ospedali o le nostre Asl, però, spesso non sono in grado di rispondere a queste esigenze. In questi casi, l’unica soluzione percorribile potrebbe sembrare il ricorso a medici e/o strutture private, con costi a volte molto alti (soprattutto per chi non ha proprie coperture assicurative).
In realtà, non è proprio così … almeno, non sempre. Ci sono alcune cose che possiamo fare per cercare di ottenere un’assistenza in tempi certi ed adeguati alle nostre necessità.
La prima cosa che possiamo fare chiedere al medico di base di attestare l’urgenza della visita nell’impegnativa.
Quando riteniamo che le nostre condizioni non ci permettano di attendere troppo a lungo per ottenere un consulto specialistico o per sottoporci ad una determinata prestazione diagnostica, possiamo chiedere al nostro medico di base una impegnativa che tenga conto dell’urgenza. Nella prescrizione rosa che questi compila per richiedere la prestazione del Servizio Sanitario Nazionale è infatti possibile indicare la priorità e i tempi con cui tale richiesta deve essere evasa dalle Asl o dagli ospedali pubblici. Nella parte destra del modulo utilizzato sono posizionati quattro riquadri identificati dalle U, B, D, e P. Ognuno di questi riquadri definisce i tempi in cui deve essere effettuata la prestazione medica richiesta.
Vediamo qual è il loro significato:
- U: la prestazione richiesta dal medico di base è urgente e deve essere effettuata nel più breve tempo possibile (entro le successive 24 ore e comunque non oltre tre giorni);
- B: la prestazione richiesta dal medico di base è abbastanza urgente e va eseguita entro 10 giorni;
- D: la prestazione richiesta non è particolarmente urgente e, se si tratta di una visita, può essere eseguita entro 30 giorni, mentre se si tratta di una analisi diagnostica il termine è di 60 giorni;
- P: la prestazione richiesta dal medico non è per nulla urgente e può essere eseguita entro 180 giorni.
In caso di estrema urgenza, dunque, è bene chiedere al medico di base di barrare la casella con la lettera U.
La successiva prenotazione al Servizio Sanitario Nazionale dovrà essere fatta allo sportello portando con sé l’impegnativa o, in alternativa, anche telefonicamente, mediante il call center del Centro unico di prenotazione (Cup). In quest’ultimo caso, è sempre meglio chiamare avendo a portata di mano l’impegnativa, in modo da comunicaro all’operatore il numero che identificativo e la selezione della lettera U da parte del medico curante.
Attenzione: Tutte le impegnative senza alcuna indicazione di priorità verranno ritenute prive di priorità e rientreranno automaticamente nella classe P.
—-> Continua