La legge di bilancio 2018 è diventata la legge.
Tra le principali misure previste dalla manovra, il cui testo è stato più volte modificato nel corso dell’esame parlamentare, vogliamo ricordare:
- Bonus bebè: bonus di 80 euro non più strutturale ma solo per il 2018; è richiesto un reddito Isee familiare fino a 25mila euro annuo. L’importo del bonus raddoppia se il reddito scende sotto i 7mila euro l’anno.
- Detrazioni per i figli: estesa la platea dei beneficiari; dal 1° gennaio 2019 sale da 2.840 a 4mila euro il limite di reddito complessivo per essere considerati fiscalmente a carico limitatamente ai figli fino a 24 anni. Resta il limite di 2.840 euro per gli altri familiari a carico.
- Fondo per le persone che assistono malati in casa: stanziamento di 60 milioni di euro per il triennio 2018-2020 per creare misure volte a supportare le persone che assistono i familiari dei malati.
- Pensioni: estesa la platea di chi potrà andare in pensione prima dei 67 anni: passano da 11 a 15 le categorie di lavori usuranti, con uno sconto per le donne lavoratrici di un anno per figlio con un tetto di due anni. Il pagamento delle pensioni al 1° giorno del mese diventa strutturale.
- Bonus assunzioni per i giovani: per gli under 35 previsto uno sgravio contributivo del 50% per il primo anno; per gli under 29 assunzioni con contratto a tempo indeterminato con sgravio al 50% per tre anni. Lo sgravio diventa del 100% per le assunzioni nel Sud Italia.
- Detrazione per l’uso di mezzi pubblici: abbonamenti a bus, treno e metro detraibili al 19% fino a 250 euro.
- Fondo per risarcire i risparmiatori vittime degli istituti di credito: passa da 50 a 100milioni di euro il fondo per risarcire i risparmiatori delle Banche venete e delle quattro banche in liquidazione (Carichieti, Banca Marche, Carife, Banca Etruria).
- Taglio dei superticket: i soggetti con redditi bassi, i bambini e gli anziani potranno beneficiare di uno “sconto” di 10 euro sulle visite specialistiche.
- Fondo per gli affitti: 20 milioni di euro in due anni per un fondo volto a garantire contribuiti integrativi a favore delle fasce più povere.
- Lotta alla povertà: stanziati 300 milioni in più nel 2018, che sosterranno l’introduzione del Rei (Reddito di inclusione).
- Bonus verde: credito d’imposta del 36% delle spese fino a 5mila euro per gli interventi di ristrutturazione e irrigazione di giardini e aree verdi di unità immobiliari e dei condomini.
- Riqualificazione energetica degli edifici: prorogato per il 2018 il credito d’imposta del 65% (fino al 2021 per i condomini).
- TV: Previsto un bonus per l’acquisto di un apparecchio televisivo in previsione del nuovo Digitale terrestre.
- Daniele Massazza